Il progetto StraOrdinario deve il suo nome all’«Ordinarium Missae» (il canone del rito romano tramandato da secoli di storia della Chiesa), ma rispecchia anche il bisogno di un incontro unico e speciale, che sappia trasfigurare il quotidiano.
Nato dalla sensibilità e dall’impegno del Coro Giovani Sant’Alfonso, questo lavoro è stato pensato come strumento per accompagnare una comunità nell’Eucarestia domenicale. Senza però rinunciare a essere un’opera musicale tout-court, in grado di offrire suggestioni e riflessioni anche al di fuori della liturgia. Sul piano testuale (fatti salvi, ovviamente, i testi canonici) il tema conduttore è quello dell’accoglienza,
declinato sotto vari aspetti (significativa la scelta di collocare, proprio nel cuore
della Messa, l’invocazione a Maria madre dei migranti). I contenuti musicali sono quanto mai vari: dal linguaggio classico fino alle sonorità jazz e pop.
Il riferimento è alle tante anime di una comunità in preghiera, ma anche al miracolo stesso della liturgia, capace di vivere in epoche e latitudini diversissime, come il pane trae colore e sapore dal grano che lo ha prodotto. C’è però anche un motivo ciclico che ritorna in vari brani, elemento stabilizzante e auspicio di unità.

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